Accorgetevi

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Accorgetevi

Accorgetevi

Accorgetevi, scritta nel 2010, realizzata nel 2011 (ma pubblicata ufficialmente nel 2014 per ritmo&blu edizioni nell’ep Specie di spazi) è nata dalla collaborazione con due artisti straordinari: il poeta Mario Benedetti -uno dei più importanti nel panorama poetico non solo italiano e di cui invito a leggere le sue opere: Umana gloria (Mondadori, 2004), Pitture nere su carta (Mondadori 2008), Materiali di un’identità (Transeuropa 2010)- e il musicista Silvio Uboldi, che già curò la preproduzione e gli arrangiamenti del mio disco uscito per Kandinsky Records con la produzione di Stefano Castagna. In questo pezzo ho lavorato su una poesia di Mario, adattandola alla melodia e all’atmosfera che avevo in mente e che è stata realizzata da Silvio nella parte elettronica. Ho suonato la chitarra e il basso e ho cantato. Silvio ha arrangiato, usando dei suoni che lui stesso ha creato e che mi sono parsi completamente in linea con l’interpretazione del pezzo. La versione definitiva è stata mixata e prodotta da Stefano Castagna. Nel 2013 la poesia da cui è tratto il testo, Quante parole non ci sono più, è stata pubblicata da Mondadori nella raccolta di poesie Tersa morte. Anche la fotografia è di Mario. Aiman Barikhan ha realizzato un “antivideo” in linea con la poetica del progetto Specie di spazi.

 

Musica di Giovanni Peli
Testo tratto dalla poesia di Mario Benedetti Quante parole non ci sono più.
Arrangiamento: Silvio Uboldi
Produzione artistica: Stefano Castagna

Giovanni Peli: voce, chitarra, basso
Silvio Uboldi: sinth e programmazioni
Stefano Castagna: chitarra acustica, percussioni e programmazioni

A questo link, sul mio blog altre parole sulla realizzazione di Accorgetevi:

Dalla poesia alla canzone

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