Giovanni Peli

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Bibliotecario, scrittore e musicista.

Per più di vent’anni si è occupato di poesia, canzoni e testi per musica.

A partire dagli anni Dieci affianca a queste attività la scrittura di romanzi brevi.

Ha pubblicato libri per bambini ed è autore per il teatro.

Dirige dal 2015 il progetto microeditoriale Lamantica con la traduttrice Federica Cremaschi.

Oggi si dedica prevalentemente alla narrativa fantastica.

Nel 2024 è tornato al teatro musicale con il testo di  A chi non c’era, lettura-concerto del compositore Antonio Giacometti per il 50esimo anniversario della Strage di Piazza della Loggia.

Il suo ultimo progetto dal vivo è il reading musicale Galleggiare suono tra i suoni, con la polistrumentista Silvia Lovicario.

Opere pubblicate:

Poesie 1994-2024

Veranio -narrativa-

Stadio successivo  -disco-

Fermate la produzione  -narrativa-

Filastrocche e animaletti (con Laura Mazzocchi) -poesia per bambini-

La vita immaginata  -prosa, poesia-

Sulla soglia (con Stefano Tevini) -narrativa-

Il tessitore (con Emanuele Maniscalco) -disco-

Incontro al tuono vicino  -poesia-

Sette giorni  -disco-

Onore ai vivi  -poesia, prosa-

Babilonia non dà frutti  -poesia, prosa-

Il candore  -narrativa-

Brèsa desquarciàda/Brescia disvelata  -narrativa-

Albicocca e altre poesie  -poesia-

Gli altri mai  -disco-

In ricordo di Pier Paolo Pasolini   -poesia-

Scappa, Gioachino!  -narrativa per bambini-

Spencer&Cornicia  -poesia per bambini-

Specie di spazi  -disco-

Tutto ciò che si poteva cantare  -disco-

Il passato che non resta  -poesia-

Giovanni Peli EP  -disco-

Il principe, il bibliotecario e la dittatura della fantasia  -poemetto-

Informazioni fiammanti  -poesia-

Cröda le fòje  -poesia-

Incolore semplicemente  -poesia-

Nel 2021 In ricordo di Pier Paolo Pasolini viene pubblicato in greco con il testo a fronte italiano da Enipnio Publishing di Atene con la traduzione di Maria Franguli.

Nel disco Specie di spazi del 2014 è contenuta la canzone Accorgetevi frutto della collaborazione con il poeta Mario Benedetti.

Librettista e paroliere, ha scritto testi per Antonio Giacometti, Paolo Cattaneo, Lorenzo Di Vora, Mauro Montalbetti e altri compositori.

Appare su riviste (Poesia, Specchio e altre), antologie (L’amore ai tempi della collera, Ambulance Songs 2, Oltre il confine e altre) e blog (Il Primo Amore, Niedern Gasse, La poesia e lo spirito, Zona di disagio, Atelier Poesia, Poesia Ultracontemporanea, Avamposto poesia e altri).

Nel 2017 partecipa con una cover di Devo stare più attento a Tutto quello che ho da dire, tributo a Claudio Rocchi; del 2010 è la cover Ecco qui per Vestito per amare, tributo italiano a Leonard Cohen.

Nel 2010 ha partecipato all’iniziativa editoriale Calpestare l’oblio, 100 poeti contro il berlusconismo. Matteo Gilebbi della Duke University (North Carolina) si è occupato dell’antologia nel saggio contenuto in The Politics of poetics, (Cambridge Scholars Publishing, 2011) e ha analizzato in particolare il testo di Peli L’Italia fascista nelle ossa.

Oltre ad essere un libro, Brèsa desquarciàda è un monologo teatrale in dialetto bresciano largamente replicato dal 2006 a oggi.

Nei primi anni Duemila produce in autonomia vari album-demo cantautorali.

Dagli anni Novanta partecipa come autore, chitarrista, voce e bassista a vari progetti pop, rock, blues, ambient.

 

 

 

ritratto di Fabiana Zanola

foto di sfondo di Paolo Piccoli

© 2024 Giovanni Peli | Foto di Paolo Piccoli