Autore di libri e dischi. Bibliotecario. Ha fondato Lamantica Edizioni con la traduttrice Federica Cremaschi.
Veranio -narrativa-
Stadio successivo -disco-
Fermate la produzione! Diario di un arboricolo -narrativa-
Filastrocche e animaletti (con Laura Mazzocchi) -poesia per bambini-
La vita immaginata -prosa, poesia-
Sulla soglia (con Stefano Tevini) -narrativa-
Il tessitore (con Emanuele Maniscalco) -disco-
Incontro al tuono vicino -poesia-
Sette giorni -disco-
Onore ai vivi -poesia, prosa-
Babilonia non dà frutti -poesia, prosa-
Il candore -narrativa-
Brèsa desquarciàda/Brescia disvelata -narrativa-
Albicocca e altre poesie -poesia-
Gli altri mai -disco-
In ricordo di Pier Paolo Pasolini -poesia-
Scappa, Gioachino! -narrativa per bambini-
Spencer&Cornicia -poesia per bambini-
Specie di spazi -disco-
Tutto ciò che si poteva cantare -disco-
Il passato che non resta -poesia-
Giovanni Peli EP -disco-
Il principe, il bibliotecario e la dittatura della fantasia -poemetto-
Informazioni fiammanti -poesia-
Cröda le fòje -poesia-
Incolore semplicemente -poesia-
Nel 2021 In ricordo di Pier Paolo Pasolini viene pubblicato in greco con il testo a fronte italiano da Enipnio Publishing di Atene con la traduzione di Maria Franguli.
Nel disco Specie di spazi del 2014 è contenuta la canzone Accorgetevi frutto della collaborazione con il poeta Mario Benedetti.
Appare su riviste (Poesia, Specchio e altre), antologie (L’amore ai tempi della collera, Ambulance Songs 2, Oltre il confine e altre) e blog (Il Primo Amore, Niedern Gasse, La poesia e lo spirito, Zona di disagio, Atelier Poesia, e altri) con poesie e racconti.
Sue canzoni o interpretazioni sono presenti in dischi antologici (Tutto quello che ho da dire, tributo a Claudio Rocchi, 2017; Vestito per amare, tributo italiano a Leonard Cohen, 2010 e altri).
Nel 2010 ha partecipato all’iniziativa editoriale Calpestare l’oblio, 100 poeti contro il berlusconismo. Matteo Gilebbi della Duke University (North Carolina) si è occupato dell’antologia nel saggio contenuto in The Politics of poetics, (Cambridge Scholars Publishing, 2011) e ha analizzato in particolare il testo di Peli L’Italia fascista nelle ossa.
Oltre ad essere un libro, Brèsa desquarciàda è un monologo teatrale in dialetto bresciano largamente replicato dal 2006 a oggi.
Nei primi anni Duemila svolge un’intensa attività come librettista e paroliere per numerosi compositori e produce in autonomia vari album-demo cantautorali.
Dagli anni Novanta partecipa come autore, chitarrista, voce e bassista a vari progetti pop, rock, blues, ambient.
ritratto di Fabiana Zanola
foto di sfondo di Paolo Piccoli